Grazie alle donazioni ricevute da Debra Italia sono stati acquistati alcuni dei prodotti per le medicazioni della pelle che i bambini non ricevono dai presidi sanitari locali. I prodotti sono stati consegnati all'associazione locale Rare Skin Diseases Association di Gaza che si occuperà della distribuzione ai pazienti.
29 agosto 2013
24 agosto 2013
21 agosto 2013
Programma di integrazione scolastica - Incontro con le insegnanti delle scuole
Dopo numerosi rifiuti sono state finalmente trovate le scuole elementari che ci hanno dato la possibilità di inserire i bambini il prossimo anno. E' iniziato in questi giorni il programma di incontri formativi con i dirigenti scolastici, le insegnanti e gli operatori delle scuole nelle quali i bambini saranno inseriti. Le azioni di sensibilizzazione della classe si svolgeranno non appena inizieranno le scuole, prima dell'inserimento dei bambini.
Si è svolto oggi il primo incontro con le insegnanti e le figure di sostegno per fornire loro informazioni sulla patologia e sulla sua gestione in ambito scolastico. Hanno partecipato i genitori dei bambini, il medico referente del programma per l'EB a Gaza, i membri dell'associazione locale Rare Skin Diseases Association (RSDA) affetti da EB e l'insegnante dell'asilo frequentato dai bambini lo scorso anno.
17 agosto 2013
Attività ludico-ricreative del periodo estivo
Sono ripresi gli incontri con i bambini e il loro fratelli presso il Tamer Institute for Community Development di Gaza dopo le vacanze dell'Eid.
10 agosto 2013
03 agosto 2013
29 luglio 2013
Missione Music for Peace a Gaza
Hanno finalmente raggiunto la Striscia di Gaza i ragazzi di Genova dei Music for Peace dopo trentacinque giorni di estenuante attesa in Egitto tra Alessandria e Al Arish. Link al loro diario di viaggio
Dopo mesi di lavoro in Italia per preparare la missione sono arrivati a Gaza come ogni anno disposti a resistere contro ogni difficoltà pur di portare a termine la loro missione.
Dopo mesi di lavoro in Italia per preparare la missione sono arrivati a Gaza come ogni anno disposti a resistere contro ogni difficoltà pur di portare a termine la loro missione.
Guardando dalla finestra dell'appartamento che si affaccia sul porto di Gaza, dove sono stati provvisoriamente depositati gli aiuti ricevuti, un immenso grazie.
27 luglio 2013
24 luglio 2013
20 luglio 2013
18 luglio 2013
Una festa di compleanno per H. e R.
H. è andato alla clinica a rifare le medicazioni, un paio d'ore per convincerlo a fare il bagno e meno lacrime del solito mentre seduto su quel lettino l'infermiere gli medicava la brutta infezione al piede che gli impediva anche di infilare le scarpe. Passati i momenti di 'biddish' - non voglio! - ha poi aiutato l'infermiere a chiudere le fasciature. Ha indossato con orgoglio la camicia e i pantaloni nuovi che gli sono stati regalati per il suo compleanno ed è venuto alla festa un pò zoppicante ma tutto sorridente. E' la prima volta che festeggia il suo compleanno lontano dalla sabbia di Shoka.
La festa, alla quale hanno partecipato anche gli altri bambini e le loro famiglie, è stata organizzata in occasione del suo compleanno e di quello di R. che oggi ha compiuto 10 anni.
13 luglio 2013
Ramadan Karim
R. gioca a carte seduta sul materasso fuori di casa con le sue sorelle alla ricerca di un filo d’aria. Fa troppo caldo in casa e non c’è corrente, il generatore non funziona, fish benzine, costa troppo in questi giorni, da quando l’Egitto ha interrotto il trasporto di carburante attraverso i tunnels.
Anche gli altri bambini vivono la stessa situazione. Le loro famiglie riescono ad accendere il generatore per un paio d'ore al giorno per cucinare e godersi l’iftar - il pasto dopo il tramonto che interrompe la giornata di digiuno - e far funzionare un piccolo ventilatore per concedere ai loro figli un po’ di sollievo dal caldo afoso di questi giorni. Otto ore senza elettriità sono troppe da ingannare, specialmente quando la corrente manca nelle ore pomeridiane, quelle piu’ calde. La pelle suda e comincia a prudere. Hanno più ferite del solito, molte sul viso. Il caldo aumenta la formazione delle bolle e si grattano in continuazione, aumentando il rischio di comparsa di nuove bolle e riaprendo le ferite in via di cicatrizzazione. In questi giorni F. lotta contro una grande ferita proprio sotto il piede che rende di nuovo vani i suoi sforzi per imparare a camminare.
E’ iniziato il Ramadan. I bambini vogliono sentirsi adulti e digiunare come i fratelli più grandi. Il compromesso a cui siamo arrivati insieme alle famiglie è che digiuneranno per meno ore, non dall’alba al tramonto, non per almeno sedici ore come gli adulti della famiglia. Fortunatamente l’entusiasmo di alcuni di loro verso il digiuno è svanito subito dopo il primo giorno di Ramadan...ma a Rafah, la principessa digiuna come un adulto ed è inutile cercare di persuaderla dal farlo.
Fanoos di Ramadan |
10 luglio 2013
07 luglio 2013
04 luglio 2013
Farfalle
La sorella maggiore ha il suo primo jilbab ma è ancora troppo lungo e striscia per terra. Suo padre si è dimenticato di portarlo dal sarto per farlo accorciare.
E’ il suo corpicino esile a mostrare tutta la sua fragilità. ‘Ridi, ridi, arriverà anche per te il giorno in cui dovrai indossare il jilbab come tua sorella!’. Sono quelle parole a portare con sé improvvisamente la netta percezione e il sapore della sua assenza. E’ davvero come tenere in mano una farfalla.
E’ il suo corpicino esile a mostrare tutta la sua fragilità. ‘Ridi, ridi, arriverà anche per te il giorno in cui dovrai indossare il jilbab come tua sorella!’. Sono quelle parole a portare con sé improvvisamente la netta percezione e il sapore della sua assenza. E’ davvero come tenere in mano una farfalla.
Il suo respiro affannoso culla la notte. Eppure si dorme, eppure ci si addormenta, eppure lei non vuole quella coperta bianca che le ricorda il sudario con cui vengono avvolti i bambini che muoiono.
La mattina appena sveglia resta a letto per riprendere le forze che sembrano averla completamente abbandonata durante la notte. La scuola è finita e ha tutto il tempo per fare le cose con comodo. Si arrampica su una vecchia sedia a rotelle e si fa portare in bagno. Avvolta nell’asciugamano si siede sul materasso davanti ad una stufetta elettrica a distanza ravvicinata, stamattina c’è l’elettricità. Il calore sembra ridare al suo corpo l’energia per un’altra giornata. Poco dopo eccola girare per casa, litigare con il fratello e le sorelle, riempire la casa come fanno tutti i bambini.
Oggi è il giorno del matrimonio di sua cugina, si va dalla vicina di casa a fare l’acconciatura e il trucco per la festa.
02 luglio 2013
27 giugno 2013
25 giugno 2013
Gita in piscina con i bambini e le famiglie
Anche H. si è seduto a bordo piscina per mettere i piedi in acqua. Per molti dei bambini oggi è stata la prima volta. Piccole grandi conquiste che oggi hanno reso i bambini orgogliosi di loro stessi. Le mamme guerriere si sono scambiate opinioni e consigli per poi rifare le medicazioni dopo il bagno come una grande squadra. Grazie per il prezioso supporto a I. e Q., membri dell'associazione locale Rare Skin Diseases Association e portatori di EB, a N. marzuga e a tutti coloro che danno importanza alle piccole e quotidiane conquiste dei bambini e continuano a sostenerle.
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